Stress: la malattia di moda, controllala perché è pericolosa

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Il carico delle responsabilità a cui siamo sottoposti quotidianamente sfocia facilmente in stress. Quest’ultimo è uno stato emotivo a rischio, pronto a esplodere da un momento all’altro. Quando non si cura o non impariamo a controllarlo c’è il rischio che si trasformi in una patologia più grave che è l’ansia e il panico. A loro volta essi creano delle situazioni ingestibili per il corpo che si mostrano con attacchi di panico, collasso cardiaco o respiratorio, svenimenti.

Fatta questa premessa, che mostra come non si deve sottovalutare lo stress, vediamo da cosa esso nasce.

Le cause di stresssono infinite. Il termine identifica una situazione emotiva, psicologica e fisica. Una mamma o papà che cresce i suoi figli a tempo pieno, rischia di sviluppare stati di stress perché non controlla i bambini, essi sono disubbidienti oppure non li comprende. Mentre sul lavoro si hanno altre cause come: sensazione di inadeguatezza, pessimo rapporto con i colleghi. Perfino la preoccupazione per un lavoro edilizio, come una ristrutturazione, oppure l’apertura di un conto in banca possono portare a situazioni di stress.

I sintomi dello stresssono: insonnia, mal di testa, sensazione di pesantezza o intorpidimento della schiena. Si uniscono poi situazioni emotive e fisiche interne, come tachicardia, crampi allo stomaco, capogiri e svenimenti.

Per superare lo stress occorre risolvere le pressioni e i conflitti esterni. Tuttavia essi non sempre dipendono da noi, quindi occorre controllare il nostro stato emotivo e psicologico.

Dimenticatevi di usare dei farmaci, essi sono consigliati solo in stress continuativo per mesi che mostra già sintomi più gravi come l’insonnia oppure attacchi di ansia.

Per controllare lo stress è necessario: fare esercizio fisico che regolarizza la produzione di enzimi e endorfine. Fare una passeggiata di 30 minuti almeno una volta ogni 2 giorni. Praticare esercizi di respirazione. Parlare dei problemi che vi affliggono con chi vi fidate. Oppure parlarne in qualche forum su internet che vi assicura l’anonimato.

Se questi consigli non vi aiutano, dovete rivolgervi al vostro medico di famiglia che vi aiuterà in modo professionale.

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News  09-12-2023