Unione europea (Schengen) controlli in alle frontiere interne

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L’accordo di Schengen è considerato uno dei punti fondamentali su cui si regge la costruzione europea. Com’è ormai noto, grazie alle norme contenute al suo interno sono stati aboliti, a partire dal 1995 (dal 1997 nel caso dell’Italia), i controlli sistematici alle frontiere interne, mentre restano obbligatori a quelle esterne.

Nelle ultime settimane, però, alcuni Paesi, non meno di sette, hanno deciso di intensificare i controlli, approfittando delle deroghe previste dal trattato nel caso si presentino minacce relative a sicurezza o ordine pubblico.

Il tema di Schengen, però, torna praticamente alla ribalta ogni volta che i Paesi dell’Europa Meridionale, in particolare l’Italia, sono messi sotto pressione dall’ondata migratoria che parte dall’Africa. Un problema che è tornato ad agitare la scena politica italiana, soprattutto a causa delle promesse formulate in campagna elettorale da Giorgia Meloni.

Se la leader di Fratelli d’Italia aveva addirittura preconizzato il blocco navale per impedire gli sbarchi, appena insediata a Palazzo Chigi ha dovuto fare dietrofront per non entrare in attrito con l’Unione Europea. Ora che la pressione sul Mediterraneo torna a farsi sentire, con il tutto esaurito di Lampedusa, si è quindi ripresentata una situazione molto critica, tale da spingere la Francia e l’Austria a intensificare i controlli alle frontiere con il Belpaese.

Oltre al nostro Paese, però, anche Polonia e Repubblica Ceca si sono ritrovate in forte difficoltà. A provocarle il forte aumento delle attività dei trafficanti di esseri umani. Tanto da spingere la Germania ad una deroga al trattato per impedire agli stessi di agire indisturbati.

Anche la Slovenia, a sua volta, ha optato per la stessa scelta. A convincerla in tal senso la situazione della Croazia, altro Paese dell’ex Yugoslavia che è da poco entrato nell’Unione Europea.

Secondo l’analista Alberto Horst-Neidhardt, a spingere comunque a misure considerate dei semplici spot da alcuni osservatori, sono soprattutto ragioni di carattere elettorale. Non a caso a proporre deroghe a Schengen sono stati Paesi che si avviano verso tornate elettorali molto importanti, a partire dalla Germania.

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News  01-10-2023