Viaggiare in famiglia: tutto quello che c’è da sapere
Il viaggio in famiglia, che include anche bambini piccoli, può essere sicuramente più stressante e complicato da organizzare sotto alcuni punti di vista. Allo stesso tempo, però, è una magica esperienza, utile per creare ricordi in compagnia dei propri figli e dell’intera famiglia. È sufficiente tenere a mente alcuni accorgimenti e delle regole generali per viaggiare al meglio.
Viaggiare in famiglia: quando iniziare e quali documenti portare con sé
Viaggiare in famiglia significa soprattutto portare con sé i propri bambini, indipendentemente dall’età. Non c’è un’età consigliata dai pediatri o dagli esperti per far iniziare a viaggiare il bambino. Le prime settimane di vita possono essere sicuramente più complicate, anche perché sono gli stessi genitori che devono iniziare a prendere confidenza con il ritmo di vita e con la convivenza con il neonato. Per questo motivo potrebbe essere preferibile attendere i primi mesi di vita prima di iniziare un viaggio con il neonato. In secondo luogo, bisogna considerare che, indipendentemente dall’età, il bambino deve essere in possesso della sua carta d’identità, anche per i viaggi nazionali o nell’Unione Europea.
È necessario perciò richiederla e, dal momento della richiesta fino all’attivazione, possono passare anche due settimane. Perciò, è necessario prepararsi per tempo. Altro discorso per i viaggi internazionali fuori dall’UE: in questo caso, è necessario che anche i bambini siano muniti di passaporto. I tempi per ottenere questo documento possono essere talvolta molto lunghi, perciò, se non se ne è in possesso, non è possibile organizzare un viaggio all’estero all’ultimo minuto.
Come prepararsi al viaggio con i bambini e cosa portare con sé
Dopo aver deciso di partire, è necessario prepararsi al meglio al viaggio. I bambini, se sono abbastanza grandi, possono essere anche coinvolti nella pianificazione, cosa che sicuramente li renderebbe felici. È giusto anche spiegare ai bambini quale sarà la meta, cosa vedranno e come viaggeranno. Alcuni bambini potrebbero avere preoccupazioni soprattutto inerenti all’aereo: in questo caso è sufficiente rispondere a tutte le loro domande e farsi vedere sereni e fiduciosi. I più piccoli si adeguano rapidamente al nuovo ambiente se ci sono i genitori con loro, perciò sotto questo aspetto non c’è motivo di preoccupazione.
I bambini più grandi possono essere coinvolti anche nel momento della preparazione delle valigie. Non bisogna dimenticare di portare con sé tutti i documenti necessari, compresa la tessera sanitaria, e tutto ciò che potrebbe servire al bambino: pannolini, salviette umidificate, borotalco e tanto altro, che è anche ciò che si usa normalmente a casa. Il consiglio è anche quello di portare con sé snack e cibi che i bambini apprezzano e mangiano normalmente a casa, così da evitare problemi qualora in vacanza si mangiasse cibo non di loro gradimento. Un kit di primo soccorso è sempre utile, così come potrebbe tornare utile stipulare un’apposita assicurazione per i viaggi con i bambini.
Dove andare in vacanza con i bambini
Una domanda importante può essere anche quella di dove andare in vacanza quando si hanno bambini al seguito. Durante il primo anno di vita, è meglio scegliere vacanze vicine, senza ore di viaggio: in questo modo sarà anche possibile vedere come reagisce il bambino al cambio di ambiente e ai mezzi di trasporto (ad esempio, si può capire se soffre di mal d’auto o se può affrontare viaggi lunghi).
Dai due anni di età, non ci sono limiti alle destinazioni che si possono scegliere, anche se ovviamente è bene sempre informarsi prima sulla propria meta, soprattutto sulle condizioni di sicurezza. Un aspetto sicuramente positivo che bisogna tenere a mente è che, in molte località turistiche ma anche su molti mezzi di trasporto, i bambini che hanno meno di 14 anni e sono accompagnati da un familiare, non pagano oppure hanno delle forti agevolazioni. Per questo motivo è giusto informarsi prima.
Sicuramente il viaggio con i bambini può essere un’esperienza difficile sotto alcuni punti di vista, ma è imperdibile, ed è un ricordo prezioso per gli anni futuri, per tutte le famiglie.
02-10-2023
