La gestione delle finanze personali è un’abilità preziosa, e secondo la dottoressa Mira Fauth-Bühler, neuroscienziata e docente di psicologia economica e neuroeconomia presso la Facoltà di Economia e Gestione Aziendale dell’Università FOM di Stoccarda, sembra che le donne siano più abili nel risparmiare. Ma quali sono le radici di questa abitudine e quali dati confermano questa tendenza?
Secondo la dottoressa Fauth-Bühler, l’abitudine delle donne a risparmiare ha radici neurologiche. Il cervello femminile sembra essere più incline a considerare il futuro, valutando le opzioni di risparmio con maggiore attenzione. Questo atteggiamento si riflette poi nelle loro decisioni finanziarie.
Uno studio condotto da diverse istituzioni finanziarie ha rivelato che le donne hanno dimostrato una percentuale di risparmio media del 22% rispetto al proprio reddito mensile. Questo dato è significativamente più alto in confronto agli uomini, che hanno accantonato in media solo il 16% del loro stipendio. Questi numeri evidenziano una differenza sostanziale nella gestione finanziaria tra i due sessi.
La dottoressa Fauth-Bühler sottolinea che la differenza nei comportamenti di risparmio tra uomini e donne non dipende da una maggiore o minore capacità matematica, ma piuttosto dalla diversa percezione del denaro e dell’importanza di pianificare per il futuro. Le donne tendono ad avere una maggiore attenzione verso la stabilità finanziaria, mentre gli uomini possono essere più inclini a investire in modo più aggressivo o a spendere in modo impulsivo.
La dottoressa sostiene che il cervello femminile sembra essere predisposto a ponderare con cura le opzioni di risparmio e ad essere più avverso al rischio. Questa caratteristica può contribuire a una maggiore stabilità finanziaria nel lungo termine.
L’abitudine delle donne a risparmiare è supportata da dati concreti e da spiegazioni neurologiche. La tendenza a considerare attentamente il futuro finanziario è una risorsa preziosa che può portare a una maggiore sicurezza economica. Pertanto, invece di considerare questa abilità come un semplice cliché di genere, dovremmo riconoscerne il valore e imparare da essa, indipendentemente dal nostro sesso.
25-10-2023