WhatsApp per Android, lo spazio di archiviazione non sarà più senza limiti
Google ha deciso: stop all’archiviazione illimitata dei contenuti delle chat, inclusi i video e le immagini, da parte degli utenti di WhatsApp per Android sul suo cloud, Drive. Una possibilità che era offerta senza alcun genere di conteggio nella quota di spazio disponibile, pari a 15 GB.
Il nuovo corso avrà inizio con l’avvento del nuovo anno e chi vorrà sforare la quota gratuita di spazio dovrà pagare per il backup sul cloud di chat, foto e video dell’app di messaggistica.
Sino ad oggi, WhatsApp permette il backup su Google Drive, grazie alla presenza delle funzionalità di ottimizzazione, un’operazione eseguita in automatico nel corso del backup giornaliero nel database WhatsApp del telefono. Il dispositivo, a sua volta, provvede a memorizzare le chat nel database WhatsApp o nella scheda SD, in base a come è stato impostato il device.
Si tratta in effetti di una opportunità molto utile, in quanto rende possibile il recupero della cronologia integrale delle chat nel caso in cui si verifichino problemi. Opportunità del resto consigliata proprio da WhatsApp che, però, già nel mese di dicembre sarà eliminata per quanto concerne gli utenti non paganti delle versioni beta. Tutti gli altri saranno invece sottoposti al nuovo piano in concomitanza con l’arrivo del 2024.
Proprio per quanto riguarda i piani di pagamento, gli abbonamento di Google Drive partono da 1,99 euro mensili in cambio di 100 GB, passando a 9,99 Per due TB. Per risparmiare il 16% sul totale annuale è però possibile pagare tutto in unica soluzione.
Occorre peraltro sottolineare che per riuscire a capire lo spazio effettivamente occupato da WhatsApp su Google Drive basta un semplice procedimento sull’app. Il primo passo consiste nel fare tap sull’icona delle impostazioni, quella rappresentata dai classici tre puntini posizionati sulla parte alta dello schermo, a destra.
A questo punto bisogna optare per “Chat” e fare clic su “Backup delle chat” per vedere apparire la voce “Dimensioni”, da cui si può appurare lo spazio occupato al momento.
Su Google Drive, invece, viene evidenziato nella colonna a sinistra, sia nella versione desktop che mobile. La lista può essere ordinata sulla base delle dimensioni, in modo da appurare quali siano i file più impegnativi in termini dimensionali.
24-11-2023
