Connessione Internet, in Cina la più veloce al mondo
La Cina ha conquistato un altro primato, quello relativo alla connessione Internet più veloce del mondo. A realizzarla sono stati Huawei e l’operatore di telefonia China Mobile, dalla cui collaborazione è scaturita una rete da 3000 chilometri che è in grado di trasmettere dati ad una velocità pari a 1,2 terabit al secondo.
Sono state le due aziende a emettere un comunicato in cui sono menzionati anche l’Università Tsinghua e il fornitore di servizi Cernet.com, che hanno collaborato all’impresa. Il dato di 1,2 terabit al secondo è infatti molto più veloce rispetto a quelle sinora indicate come le reti più veloci a livello globale.
È stato Bloomberg a riferire su quanto accaduto, ricordando che l’Università Tsinghua, quella in cui si è formato Xi Jinping, attuale Presidente della Repubblica Popolare Cinese (RPC) e segretario generale del Partito Comunista Cinese (PCC), ha inserito il progetto nell’ambito che raccoglie le tecnologie in grado di assicurare traguardi straordinari.
Occorre sottolineare al riguardo che negli Stati Uniti e in Giappone sono già state rese disponibili connessioni in grado di conseguire valori elevatissimi in termini di velocità, fino a 10 gigabit. La media globale, però, si attesta a un gigabit. Il valore conseguito in Cina, 1,2 terabit, sta però a indicare nella pratica un dato che è superiore di 1200 volte a quelle connessioni a un gigabit le quali, peraltro, rappresentano al momento un vero e proprio sogno.
Per capire meglio il risultato conseguito, basterà ricordare che una velocità simile consente il download di centinaia di GB in pochi secondi. Dati che non sono nemmeno lontanamente accostabili a quelli che caratterizzano le connessioni disponibili nel nostro Paese. Lungo la penisola, infatti, sono ancora molte le zone indicate come “aree bianche”. Ovvero quelle che non sono prese in considerazione da alcun operatore e la cui copertura richiederebbe l’intervento statale.
I progetti dedicati alla banda larga stentano a decollare e molti utenti devono ancora combattere con la lentezza snervante dell’ADSL e, soprattutto, con tariffe che rappresentano un vero e proprio salasso, in un Paese in cui la questione dei livelli salariali troppo bassi è sempre più evidente.
24-11-2023
